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Ma esattamente di cosa stiamo parlando?
Ormai la percentuale di chi usa il computer per lavoro o per svago è in continuo aumento, leggiamo le e mails, prenotiamo viaggi o ci informiamo su cosa contiene un dato museo; chi lo usa per lavoro lo ritiene un mezzo indispensabile per restare in contatto con i propri clienti e, anche se non ce ne rendiamo conto, il computer entra sempre più nelle nostre vite.
Ma cosa succede quando il lavoro manca, l’affitto è da pagare e i soldi scarseggiano? Ci si inventa lavori nuovi, potremmo chiamarli “lavori moderni” che spesso poco hanno a che fare con un lavoro vero e proprio.
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Risulta che gli introiti non siano poi così bassi e che, anzi, a lungo andare possa fruttare bene lavorare in una delle tante chat erotiche; generalmente la ragazza divide il 50% con sito, gli accessi arrivano fino a 300 mila utenti e i compensi lievitano.
Le ragazze raccontano che molti personaggi insospettabili, più o meno famosi, utilizzano le chat erotiche piuttosto che siti a tema pagando anche oltre la tariffa standard.
Il buongusto, la morale, l’amore per se stessi e le proprie capacità intellettuali? E’ possibile accettare una mercificazione così massiccia del corpo femminile inteso come mezzo per far soldi?
A voi la risposta.
--Fonte: Il Corriere della sera!!--
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